sabato 30 agosto 2008

E' luce il mio domani.

E’ luce il mio domani,

paesaggio assolato,

di luoghi senza guerra.

E’ pace nei cuori stanchi,

emarginati e soli,

solcati dalle lacrime.

E’ sinfonia celeste,

ogni tuo segno d’amore,

ogni scampolo di vita .

E’ sospiro di speranza,

il tuo nuovo perdono ,

a chi ha negato gioie.

E’ approdo di anime,

il tuo cielo senza fame,

tra suoni e alleluia.

mercoledì 27 agosto 2008

Rimpianto

Ho ascoltato il suono del vento,
senza disperdere molti sussurri,

ho asciugato quelle mie lacrime,
con il lenzuolo della tua anima,

ho pregato nel dolore del dopo,
bisbigliato ricordi nel silenzio,

Ho sceso le scale della memoria,
per riappropriarmi di ninne nanne,

preso per mano nel solco dei padri,
per non disperdere la luce dell’infanzia,

adesso è flebile ogni forza ,
negli occhi svanisce il domani,

sento il rumore dei tuoi passi,
la voce calda sfiora il mattino,

le campane ritmano i rintocchi,
con i vecchi intenti alla noia,

consumo lo spazio dei sentimenti,
sospirando un ultimo saluto.

lunedì 25 agosto 2008

Delirio di vita

Nel libro della vita,

come antichi sussurri

le parole solcano

il silenzio, anime

rivestite d'eterno,

sogni affastellati,

cesti di memoria

sottratti al destino.

Nel giorno che verrà

Nel giorno che verrà ascolterò,

insoliti sussurri senza grida,

inni d’ amore nel solco segreto .


Nel giorno che verrà ascolterò,

nel silenzio voci delle anime,

candide e prive di sofferenza.


Nel giorno che verrà ascolterò,

suoni di antiche fiabe e nenie,

donate ai bambini per la nanna.


Nel giorno che verrà ascolterò,

nel vento un soffio di rugiada,

racchiuso in ampolle di corallo.


Nel giorno che verrà ascolterò,

il verso dolce delle tue parole,

già immerse nel mattino adorno.



Nel giorno che verrà ascolterò,

ancora il suono degli angeli,

per un sospiro di vita eterno.

sabato 9 agosto 2008

Solitudine

Immergo il sorriso nella memoria,
sperando di riemergere un bel giorno,
di riaffiorarti nell’anima per una volta.

Scandisco il tempo con ritmo lento,
le canne al vento simulano sogni,
in questo torbido rigurgito d’ansia.

La tua assenza colora di nero l’aria,
colmando il vuoto con segni e pianti,
solcando il senso di questa mia vita.

Quanto è dura questa strana attesa,
perdo le forze in questo abbandono,
riscopro paure di un tempo andato.

Il silenzio scalfisce anche il dolore,
mentre il buio diventa esplosione,
di noia, di inoffensiva passività.