martedì 2 settembre 2008

Oltre lo sguardo.

Oltre lo sguardo bianche dune,

posate sul crinale del futuro,

sul mare indorato dai ricordi.

Nel lungo corridoio dell’anima,

sei luce e risveglio d’amore,

flessibile sagoma di eleganza.

Sul muro dei passi abbandonati,

sei musica lieve del nostro canto,

danza e voce nell’incantesimo.

Corro nel destino nudo di vita,

assiepato sul margine dei colli,

riflesso indistinto dell’eterno.

Alla sera i minuti sono luce,

immergo nell’aria i miei sogni,

per sentire il fiato delle stelle.

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