venerdì 12 settembre 2008

Passioni

Gli occhi stanchi nel mite mattino,

i miei passi sui tuoi inganni,

sul selciato ruvido di parole.

Non ricordi il fiore degli anni,

estati interminabili, luci,

carezze rubate al crepuscolo.

Le onde schiumanti di salsedine,

sull’arenile della mia vita,

a offrirmi pensieri e supplizi.

Le mani nude immerse nel caldo,

abbraccio di un istante eterno,

soffio di anime irriverenti.

La memoria riveste ogni callo,

sussurra ancora la sua canzone,

irrisolto scenario di passioni.

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