mercoledì 31 dicembre 2008

Suoni di campane.

Fischiano i treni,

nel rinverdire

partenze già viste,

lunghe attese e

attimi sfarfallanti

di nebbia al mattino,

Mani infreddolite

nella gelida pioggia,

carezza umida sul selciato,

sui nostri passi

stanchi di strade,

e di abitudini.

Suoni di campane

riscaldano l’aria,

grattugiando i tetti

e ogni incantesimo

privo di speranza.

lunedì 22 dicembre 2008

Frantumo il domani.

Frantumo il domani,

assopito nel cosmo

delle tue braccia,

tra cieli irriverenti

sfiorati dal mare,

snocciolando parole

incomprensibili di luce.

Corre la vita,

allungando supplizi,

scavando silenzi

che sfumano le passioni,

galassie di vuoto,

aquile in volo

tra istinti e miseria.

Immagino passaggi nuovi,

carichi di eterno,

inviolabili e fragili

nel cuore della gente.

domenica 14 dicembre 2008

Profumo di te.

Ha il colore

della tua pelle

il mio sogno,

il profumo

dei tuoi sguardi

la notte insieme,

orme lievi

che scaldano

ogni angolo

del mio mondo.

Ho assaporato

confini epidermici,

distese sicure

dove la memoria

è desiderio,

comunione dei sensi.

Mi è sostenibile

l’augurio di

ritrovarti comunque

lungo i tuoi passi,

sulle tracce

di pensiero,

senza il rischio

di annegare solitario,

retorico filo

di un gomitolo

srotolato

sul selciato

dei giorni.

lunedì 8 dicembre 2008

Giamyr

Ho voglia di te,

dei tuoi momenti,

dei tuoi cieli pacati

nel frastuono dei giorni.

Ho voglia di te,

dei passi vissuti

come soffio,

feconda linfa

che alimenta

il respiro

dei miei giorni.

Ho voglia di te,

dei tuoi sorrisi

e del silenzio

negli istanti vuoti

prima di riabbracciarti.

Ho voglia di te,

di nuove lune,

di continue emozioni

ad ogni risveglio,

Ho voglia di te,

amore mio,

in questo tempo

che vorrei eterno,

e solo nostro.

martedì 2 dicembre 2008

Accendo lo sguardo

Accendo lo sguardo

sull’ultimo orizzonte,

di angoli inerti

e nude fontane.

Sullo sfondo,

diafane fanciulle

solcate da sorrisi,

da inni di pace,

privi di rimpianto.

Solo il fiume

addolcirà le ore,

ogni notte

dopo un’altra

ad aspettare,

ansie di irrisolte

consuetudini e sogni

di nebbie colorate.

Ai nostri occhi

tenero è il desiderio,

di baci sussurrati,

di parole versate

sullo stagno

dell’anima.