giovedì 29 gennaio 2009

Distacco

Accadrà, stanne certo

senza inganno o frastuono,

abbracciato alla tua anima

a vincere il vuoto delle tenebre,

nuda spoglia d'uomo umile

arriverai in cima

a chiedere il perché

di un gesto, di quell’assenza.

Ti arrampicherai solo

alle stelle del pianeta,

sentirai odore di incenso

e pascolerai muto i pensieri

immerso nella vastità del cosmo,

poco alla volta riapparirai

spogliato dei tuoi peccati

e di vincoli terreni

che a fatica hai creato,

il tuo volto sparirà

dalle vecchie ossessioni

e disteso nel lungo tragitto

vivrà felice la sua pace,

canti e inni di gloria

al Signore nostro Dio,

un cantico nuovo

inonderà il creato

immaginando angeli di luce

e il perdono per sempre.

sabato 10 gennaio 2009

Ingiallite certezze

E’ sera nei miei dintorni,

sul muschio scolorito

delle tenui e ingiallite certezze,

la sofferenza tace

e senza un pretesto

mi rimanda altrove,

in un mondo di dolcezze

dove mi è spontaneo

riporre innocenti peccati.

Non sento più il merlo,

tra l’odore degli agrumi

e il verde prato dei ricordi,

lontano da fuochi e rovine

cresce il sogno e il perdono,

l’angoscia insinua l’aria

rivestendo la luce fioca

di paura e solitudine.

Sollevo il mio sguardo

su confini indefiniti,

canto oltre le nuvole

che emerge come scoglio

in breve sinfonia di vita.