giovedì 5 febbraio 2009

Sensi

Sfioro i tuoi sensi,

nella luce dei ricordi,

senza affondare passi

nel buio del rimpianto,

giorni uguali e rubati

al vespro del tempo,

vicoli vuoti

di ogni esistenza,

ogni sguardo è confine,

caligine dei sogni,

stagno di coscienze,

vincolo festoso

di stralunate sfere,

presente e futuro,

rigoglioso mare

di siepi fiorite

e tempie rigide

all’abbandono.

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