giovedì 8 ottobre 2015

Sussulto

Ancora un giorno,

per ridestarsi e sorridere insieme

senza sogni o preghiere,

come incaute anime o

terrificanti aliti di passione.

Le stralunate membra vibrano

si sfiorano nelle colorate stanze

dove anche il buio è carezza, arco.

I minuti incalzano come cetre

arrembanti di note, di spasimo estremo.

Quanti sfusi, fusi o alti musi

si inerpicano sulla muraglia,

sotto l'onda del ventre..

nel canale eterno e vuoto?

Bruciano le vecchie ali

dismesse dalla vita, da mondi fatui

come fondi di vetro senza più volumi.

Solo un sussulto devia i nostri echi

e la meta è più roca senza la sua voce

che agitava ogni stagno, l'istinto.