Frantumo il domani,
assopito nel cosmo
delle tue braccia,
tra cieli irriverenti
sfiorati dal mare,
snocciolando parole
incomprensibili di luce.
Corre la vita,
allungando supplizi,
scavando silenzi
che sfumano le passioni,
galassie di vuoto,
aquile in volo
tra istinti e miseria.
Immagino passaggi nuovi,
carichi di eterno,
inviolabili e fragili
nel cuore della gente.
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