mercoledì 20 maggio 2020

Fermerò il tempo ( a Ezio Bosso)

Sui tasti e tra le corde
la tua luce, le sensazioni
del tempo che tu arrestavi
con la voce dell'anima....
Nel tuo ritmo esplosivo,
il sogno, già quello, velato di parole
con l'inganno che la magia
della musica riesce a sobillare.
Fermavi le note, ancora un po' ..
una ad una per non sentirne il fragore,
di un tumultuoso pianto
con le ruvide scale del tuo piano
ancora umide di fatica e sorrisi...
La luce affiora dietro il tuo sguardo,
è flebile come l'alba d'inverno
senza gioia quando si posa
e sfiora il risveglio dalle paure...
Quanti silenzi hai immaginato
laddove le pause non erano
abbastanza cariche di attesa?
Quanti vuoti adesso
dove i sensi disperdono
le loro virtù infinite e
la goccia è eterna come
Il sorriso del tuo ultimo spartito.

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