mercoledì 23 marzo 2022

Mariupol

Raccoglierò gli ultimi gemiti

di bambini inermi, senza più sogni,

ne farò corone di spine

per l' anima lacerata di urla

Guarderò anche gli ultimi colori

di cieli dilaniati e corpi sepolti,

di madri stuprate tra lacrime

e orfani affamati di infinite tenerezze.

Sfiorerò dolcemente le tue pupille

come luce, in volti impressi di macerie

nella vita che sfuma sempre più,

oh Mariupol...

L'inverno spegne i suoi passi nel sangue

migliaia di fuochi sulle tue bambole..

svaniscono le parole e i sorrisi

nell'ultima fuga che profuma di pace.

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