lunedì 14 aprile 2008

Sono voce.

Sono voce nel deserto assolato della tua anima,

umida traccia per non disperdere la tua memoria.

Sono albero nel freddo della tua viva coscienza,

acqua silente negli anfratti del tuo senso di vuoto.

Sono terra e mosto, lama e fune nel baratro dei pensieri,

spazio e vita nei miei giorni insieme a te.

Sono ancora illusione per ingannare i nemici,

gemma e talea per rinnovare le mie radici.

Sono anche cuore e perdono, speranza e rimpianto,

rostro e lancia per speronare la corazza dei potenti.

Sono ansia e sentimento per la mia voglia di amare,

riverbero di luce per carezzare le pieghe del tuo viso.

Sono tempesta e fulmine per punire i torti e le angherie,

sospiro e soffio per sussurrarti le parole del mio cuore.

Sono morte e eclissi per sollevarti dai miei tormenti,

essenza e gelosia per farti capire che mi appartieni.

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