martedì 9 settembre 2008

Sogno

Come aquila sfreccerò,

nei tuoi cieli senza segni,

immane sogno di luce.

Il mio volo coraggioso,

annullerà le coscienze,

al vento di ricordi lontani.

Sarà dolce rivederti,

specchio del tempo che fugge,

senza freni nel deserto.

Colorata negli steli,

l' anima del nuovo canto,

intessuta di memoria.

Accadrà ancora, dopo,

i miei piedi sentiranno,

il calore del giorno.

Abbracciati alle onde.

della nostra innocenza,

ricominceremo insieme.

Nel mattino, i pensieri,

si smorzano sottovoce,

nella piega del rimpianto.

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