venerdì 23 aprile 2010

Ho visto il mare

Ho visto il mare,

torbido e minaccioso

irrompere sotto gli sguardi curiosi

della gente del porto.

La sabbia impazzita

sulla battigia odorante e schiumosa,

e il fumo bianco delle onde

raccontare storie ormai perdute.

Mugugna il mare,

assale la scogliera con furia,

un andirivieni costante e spaventoso

che intimorisce e genera agghiaccianti lamenti.

Come belve impazzite

le onde scalpitano e impazzano,

via via più alte e senza freni

non ci sono ostacoli, forse soltanto il tempo.

Mi attardo ad osservare,

montagne d’acqua senza fine

fragorosi boati a squarciare ogni quiete

a invadere l’aria di vapore e paura.