per proiettarci nel vuoto
quando l'amore ci rincorre,
nelle interminabili sale d'aspetto,
aria dopo aria, a deambulare
nel frastuono di un abbraccio.
Quei baci sono ancora lì
sui tasti del mio pianoforte..
adagio e sensualità si affievoliscono
quando il tuo respiro mi priva
di suadenti mattini accanto a te.
Il mio corpo si è nutrito, instancabilmente
di lune candide orfane del silenzio,
quando l'alba era solo il tuo sorriso
e le ciliegie custodivano il senso
di una passione mai dimenticata...
Non c'era luogo, in cui i tuoi sguardi
non potessero sublimare la luce del mattino
la sabbia riscaldata dalle nostre orme,
dipinto di pose e gesti inalienabili.
Sono te, come tu sei me..con il buio
che sigilla la fronte nel bagno dell'anima,
e la tua mano che si posa timida
sugli scaffali della nostra innocenza.