martedì 12 ottobre 2021

Al tramonto (dedicata a Pino Colosimo)

Salirò verso nuovi cieli

a contendere i colori all'aria

in un tramonto millenario,

quando la terra si riveste di luce

e l'oblio sembra richiudersi in essa.

Ritornerò in contrada Paradiso

a respirare profumi di eternità,

l'incanto di un momento, i solchi

lasciati lì per caso a risvegliare

antiche coscienze sopite negli anni..

Ti chiederò di antiche poesie,

di ogni cosa celata nell'anima

appena la tua voce frantuma l'aria

e ogni respiro affievolisce

lungo i muri della memoria.

Sulle scale della solitudine

si riannoderanno antiche preghiere,

le luci sfumeranno i sorrisi

e ogni vuoto sarà colmato dal tempo..

mercoledì 26 maggio 2021

Voglio amarti ancora (a Giamyr)

Voglio amarti ancora,

anche quando i silenzi

sfumano le paure incontrollate

e la piega del cuore fatica

a celare un dolore, un rifiuto.

Voglio amarti ancora,

anche quando il giorno rinuncia

all' ultimo passo d'addio,

e le ragioni dell'anima attendono

il soffio del cielo che dissimuli ombre.

Voglio amarti ancora

prima che la rugiada si posi

sui crinali irrigati di pianto,

e le calendule pallide invadano

la monotonia di un luogo mai conosciuto.

Voglio amarti ancora,

quando niente è più importante

e i sogni pervadono l'aria

come schegge ansimanti di luce.

Voglio amarti ancora,

quando le lune del tempo

non sono raggiungibili dall'anima,
 
e ogni coscienza attende sera

nell'auspicio che basti per svanire

come illusione tra  rimpianti e maree.

Voglio  amarti ancora,

nella speranza e nel tormento,
 
quando il calpestio dei tuoi passi
 
rifiorisce  nei miei anni futuri

e ogni solco addolcisce le amarezze.
 
Voglio amarti ancora,
 
senza le parole che disperdono

i nostri sguardi infiniti, ma nel

mattino che bussa al domani

tra inestinguibili arcobaleni.

mercoledì 5 maggio 2021

 Preludio di nuovi autunni   (a Gigliola)


Incateno il domani nell'ultimo pensiero,

un bacio mi trattiene ancora 

lì sulle mie corde,  l'idea è arsa

come embrione di luce nei tuoi sorrisi,

luoghi violati di materia e ora sfuggenti...

Il solco nel vento parla  di noi,

di lune colorate e papaveri appena sfiorati,

le pupille sfumano i ricordi e l'amore

porta via le urla in morsi  di eternità...

Ho fame di te, di baci appassionati

rubati dalla salsedine nell'ultimo scirocco

l'aria è immobile, calpesta le ombre quando

le mani arrembanti sono solo sogni incustoditi.

Continuerò a parlarti d' amore,

anche se la luce ci priverà del suo volto,

e le foglie si mostreranno informi,

contorte vie e preludio di nuovi autunni.





lunedì 22 febbraio 2021

Incantesimo

Ho visto attese informi
come luoghi d'ombra prive di suoni
giudizi e altri immagini ancora,
Tra innumerevoli parole, i lembi
di coscienza assiepati nell'argine
fioriture inattese, nuove vite
svanite in respiri d'innocenza,
quando la voce del silenzio
colora il vuoto profondo della solitudine,
si assapora l'acerbo nostalgico
dei nostri cuori ancora non avvezzi
a dissolvenze di pace e girotondi infiniti.
Il vento disperde le ultime catene,
gli idiomi brulli del viandante cieco,
ansima la terra e il cielo attende
nuove lune ricoperte di eterno.