Senza fine
Come foglie senza meta
le nostre passioni irridono i sogni,
le attese maree della vita
mentre il cielo distende i cirri,
luminoso come lo sguardo
che accoglie i miei passi,
uno ad uno, rastrellando ossessioni
nel furore degli anni, vecchie lune
a rammentare arcane gocce di rugiada,
sfolgoranti soffi sull' interminabile materia.
Pietre ruvide sulle strade assolate
di cuori lenti a soffocare ansie,
tempeste sfinite dai mattini
nel vento che abbraccia le nostre orme
livide di pace.
venerdì 4 dicembre 2015
venerdì 20 novembre 2015
Rimpianto
Solo un soffio,
un battito d'ali nel vuoto
a colorare il vento, l'anima!
I giorni si assiepano, come pensieri
generando ombre e mute paure,
strade solitarie, spogliate dei nostri passi
di gesti e risate nei mattini di festa.
Guardo nuovi cieli, stanchi di luce
senza gli aquiloni del passato,
privi di canti e preghiere
nell'aria tiepida di primavera,
Il buio scava nei nostri cuori,
trascina via la gioia con violenza..
agita e denigra, polverizza il sogno.
Solo un soffio,
un battito d'ali nel vuoto
a colorare il vento, l'anima!
I giorni si assiepano, come pensieri
generando ombre e mute paure,
strade solitarie, spogliate dei nostri passi
di gesti e risate nei mattini di festa.
Guardo nuovi cieli, stanchi di luce
senza gli aquiloni del passato,
privi di canti e preghiere
nell'aria tiepida di primavera,
Il buio scava nei nostri cuori,
trascina via la gioia con violenza..
agita e denigra, polverizza il sogno.
giovedì 8 ottobre 2015
Sussulto
Ancora un giorno,
per ridestarsi e sorridere insieme
senza sogni o preghiere,
come incaute anime o
terrificanti aliti di passione.
Le stralunate membra vibrano
si sfiorano nelle colorate stanze
dove anche il buio è carezza, arco.
I minuti incalzano come cetre
arrembanti di note, di spasimo estremo.
Quanti sfusi, fusi o alti musi
si inerpicano sulla muraglia,
sotto l'onda del ventre..
nel canale eterno e vuoto?
Bruciano le vecchie ali
dismesse dalla vita, da mondi fatui
come fondi di vetro senza più volumi.
Solo un sussulto devia i nostri echi
e la meta è più roca senza la sua voce
che agitava ogni stagno, l'istinto.
Ancora un giorno,
per ridestarsi e sorridere insieme
senza sogni o preghiere,
come incaute anime o
terrificanti aliti di passione.
Le stralunate membra vibrano
si sfiorano nelle colorate stanze
dove anche il buio è carezza, arco.
I minuti incalzano come cetre
arrembanti di note, di spasimo estremo.
Quanti sfusi, fusi o alti musi
si inerpicano sulla muraglia,
sotto l'onda del ventre..
nel canale eterno e vuoto?
Bruciano le vecchie ali
dismesse dalla vita, da mondi fatui
come fondi di vetro senza più volumi.
Solo un sussulto devia i nostri echi
e la meta è più roca senza la sua voce
che agitava ogni stagno, l'istinto.
sabato 22 agosto 2015
Maree
Quando le mie mani
saranno artigli senza voce
e il mio respiro affannoso
non mi farà godere più
dell'aria, dei passi mattutini..
allora ti chiederò aiuto,
di mille carezze sul volto
e baci scanditi dai tuoi sussurri.
Segni gremiti di pace
e albe colorate di silenzi
sapranno addolcire le parole,
gli sguardi migreranno felici
verso orizzonti assoluti,
di rare e perduranti maree.
Quando le mie mani
saranno artigli senza voce
e il mio respiro affannoso
non mi farà godere più
dell'aria, dei passi mattutini..
allora ti chiederò aiuto,
di mille carezze sul volto
e baci scanditi dai tuoi sussurri.
Segni gremiti di pace
e albe colorate di silenzi
sapranno addolcire le parole,
gli sguardi migreranno felici
verso orizzonti assoluti,
di rare e perduranti maree.
sabato 11 aprile 2015
Sogno
Il tempo distilla i respiri,
mentre le tue mani scavano
tra le mie paure senza volto..
Odo tintinnii quasi accennati,
come campane in lontananza
a sfigurare il silenzio.
La luce sfiora i passi attenti,
sul selciato ruvido di affetti
come soffio infinito..
Accendo il lume dei ricordi,
per regalarmi emozioni e sogni
nel nuovo domani..
Quando i tuoi sensi
gioiranno del mio esserci..
niente sarà inutile.
In una nuova rinascita,
scivoleranno sul mare le ore
e altre lune sulla sabbia della vita..
Il tempo distilla i respiri,
mentre le tue mani scavano
tra le mie paure senza volto..
Odo tintinnii quasi accennati,
come campane in lontananza
a sfigurare il silenzio.
La luce sfiora i passi attenti,
sul selciato ruvido di affetti
come soffio infinito..
Accendo il lume dei ricordi,
per regalarmi emozioni e sogni
nel nuovo domani..
Quando i tuoi sensi
gioiranno del mio esserci..
niente sarà inutile.
In una nuova rinascita,
scivoleranno sul mare le ore
e altre lune sulla sabbia della vita..
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