Sussulto
Ancora un giorno,
per ridestarsi e sorridere insieme
senza sogni o preghiere,
come incaute anime o
terrificanti aliti di passione.
Le stralunate membra vibrano
si sfiorano nelle colorate stanze
dove anche il buio è carezza, arco.
I minuti incalzano come cetre
arrembanti di note, di spasimo estremo.
Quanti sfusi, fusi o alti musi
si inerpicano sulla muraglia,
sotto l'onda del ventre..
nel canale eterno e vuoto?
Bruciano le vecchie ali
dismesse dalla vita, da mondi fatui
come fondi di vetro senza più volumi.
Solo un sussulto devia i nostri echi
e la meta è più roca senza la sua voce
che agitava ogni stagno, l'istinto.
giovedì 8 ottobre 2015
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