Preludio di nuovi autunni (a Gigliola)
Incateno il domani nell'ultimo pensiero,
un bacio mi trattiene ancora
lì sulle mie corde, l'idea è arsa
come embrione di luce nei tuoi sorrisi,
luoghi violati di materia e ora sfuggenti...
Il solco nel vento parla di noi,
di lune colorate e papaveri appena sfiorati,
le pupille sfumano i ricordi e l'amore
porta via le urla in morsi di eternità...
Ho fame di te, di baci appassionati
rubati dalla salsedine nell'ultimo scirocco
l'aria è immobile, calpesta le ombre quando
le mani arrembanti sono solo sogni incustoditi.
Continuerò a parlarti d' amore,
anche se la luce ci priverà del suo volto,
e le foglie si mostreranno informi,
contorte vie e preludio di nuovi autunni.
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