venerdì 29 maggio 2020

La tua luce (a Sergio Mirante)

L'aria inchiodata di cuori
di colori senza tempo
mentre le coscienze sfigurate
mutano pensieri e volti senza gioia,
la luce paziente volge tenace
sulle assolate spiagge ubriache di te,
le ombre nascoste riemergono.
sono sorprese nei segni di luce.
Quante sono le ore assopite?
quanti i pomeriggi di sole
tra sguardi e scrosci di attesa?
le dune alzano anche le orme
e le palme giallastre dei lidi
giorno dopo giorno, svaniscono
non c'è più la gioia dei tuoi silenzi
dei canti solitari spenti nell'autunno,
nessun solco resisterà, solo in te
voli di aironi migreranno felici,
albe infuocate avranno sete
dei tuoi sorrisi millenari.

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