martedì 9 giugno 2020

Parole salmastre

Parole salmastre, accartocciate
a cieli ubriachi di illusioni,
luoghi senza orme , inviolate lune
sguardi ossessivi tra dune affollate.
L'aria prolifera di gemiti, contorte simbiosi
colorano vuoti di sabbia e coralli,
Sfioro quel buio, incatenato al rimorso
senza prole, tra file di figure indistinte,
assopite nel vespro del ricordo.
Umide soglie di rugiada, risplendono
nelle albe affannate di silenzi...
coscienze lacrimano suoni e verità.
Mi attardo su fiumi di vane rincorse
inconsapevole, anche sulle tue strade
curve nel delirio di un ascolto improbabile.




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