Respiro a fatica i tuoi pensieri,
nel vento intriso di dolore,
agghiacciante soffio di vita.
Non mi fermo a riflettere
su questi disordinati flutti,
tra enigmi e certezze.
Il peso degli inganni,
ha sovvertito il tempo
nella veglia del destino.
All’orizzonte scaglie di parole,
umide giostre di suoni,
saltuarie essenze.
Risuona canto solingo,
di affievolite similitudini
in embrioni di memoria.
sabato 4 ottobre 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento