Pioggia tintinna dolcemente,
disfatte gocce, lontani sguardi
di pensieri brumosi, incalzanti.
Repentini sorsi di memoria,
sovrapposte immagini, grida
nell'ultimo sussulto d’estate.
Mare che intorbida l'umore,
rovinoso nell' incedere,
di onde impazzite e schiumose.
Miti respiri sulla sabbia,
antiche lune opalescenti,
smerigliate dallo scirocco.
Voli leggeri di gabbiani,
confusi nell'aria di pioggia,
narici fumanti di caldarroste.
Sul selciato colori e foglie,
terra umida di mesi trascorsi,
di gesti carichi di nuvole.
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