Accadrà, stanne certo
senza inganno o frastuono,
abbracciato alla tua anima
a vincere il vuoto delle tenebre,
nuda spoglia d'uomo umile
arriverai in cima
a chiedere il perché
di un gesto, di quell’assenza.
Ti arrampicherai solo
alle stelle del pianeta,
sentirai odore di incenso
e pascolerai muto i pensieri
immerso nella vastità del cosmo,
poco alla volta riapparirai
spogliato dei tuoi peccati
e di vincoli terreni
che a fatica hai creato,
il tuo volto sparirà
dalle vecchie ossessioni
e disteso nel lungo tragitto
vivrà felice la sua pace,
canti e inni di gloria
al Signore nostro Dio,
un cantico nuovo
inonderà il creato
immaginando angeli di luce
e il perdono per sempre.
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